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Uno strano annuncio sul giornale di un uomo, Jalal, che è pronto a regalare un’ingente somma a chi dimostra di averne veramente bisogno, spinge un mercoledì di maggio una folla di persone davanti al suo ufficio. Tra i disperati che sperano di risollevare in questo modo la loro vita, c’è Setareh, adottata dalla famiglia della zia e ostacolata nel suo desiderio di sposare un uomo diverso dal cugino.

 

Dei soldi ha bisogno per far uscire di prigione Morteza, il fidanzato, accusato ingiustamente di aver ferito il cugino durante un litigio. Non meno disperata è la situazione di Leila, il cui marito ha bisogno di un intervento chirurgico per tornare a camminare e vivere normalmente. Leila che è stata un tempo fidanzata di Jalal prima che l’uomo la lasciasse senza una spiegazione, vive una vita miserabile ormai ai limiti della sopportabilità. Il motivo che spinge Jalal a un atto di generosità che la moglie contesta aspramente si chiarisce solo verso la fine del film quando Jalal si trova, come lo spettatore, a chiedersi se il bene è altruismo o desiderio di riempire un proprio vuoto.
 

Premiato al Festival di Fajr 2015 di Teheran, il film ha ricevuto anche il premio FIPRESCI nella sezione Orizzonti del Festival del
Cinema di Venezia 2015.

MER 13 SET 2017

FILM CORRELATI

IL REGISTA

Vahid Jalilvand che, oltre ad essere il regista nel film interpreta il ruolo di Ali, è nato a Teheran nel 1976. Si è laureato in regia teatrale e ha iniziato subito a lavorare nella televisione di stato come editor e poi come regista di più di 30 film documentari e di numerose serie televisive. Molto prima, però, a soli 15 anni aveva già iniziato la carriera di attore che ha poi continuato sia a teatro che in televisione. Un mercoledì di maggio è il suo primo lungometraggio come regista e il secondo come attore. Lavora da sempre con un gruppo di amici ed è stato proprio un amico che gli ha dato l’idea di questo film. Jalilvand racconta che una sera l’ha chiamato e gli ha parlato di un dubbio che gli era venuto. Questo amico era solito dare grosse cifre in beneficenza ma ad un tratto si era chiesto cosa avrebbe fatto se non avesse avuto più un soldo e come unica ricchezza gli fosse rimasta solo l’automobile.
L’avrebbe venduta per donare anche quei soldi?

GLI INTERPRETI

Niki Karimi (Leila): nata nel 1971, è una delle più famose attrici e registe iraniane. Ha vinto il premio come migliore attrice al Festival di San Sebastian e al Festival di Nantes nel 1992 per il film Sara di Dariush Mehrjui. Ha lavorato in più di 25 film vincendo premi nazionali e internazionali. È stata membro in diverse giurie, tra le quali Cannes, Berlino, Locarno.
Sahar Ahmadpour (Setareh): nata nel 1992 a Teheran, non è un’attrice professionista e questa è la sua prima apparizione in un film.
Amir Aghaei (Jalal): nato nel 1975, ha iniziato la sua carriera come attore professionista nel 1995. Ha recitato in più di 12 film e in diverse serie tv e spettacoli. È attore, scrittore, pittore e fotografo.

Borzou Arjmand (Esmail): nato nel 1975, è laureato in recitazione, ed è apparso nel suo primo film nel 2000. È un attore molto noto nel cinema iraniano, ha recitato in vari film e in più di 20 serie tv.

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